LE CRIPTOVALUTE SONO INEVITABILI

INTRODUZIONE

Dopo la recente approvazione del Bitcoin Spot ETF, Bitcoin in primis e di conseguenza in un certo senso anche le Crypto in generale si sono guadagnate un certo grado di legittimità. Adesso, Bitcoin è accessibile a chiunque, tramite ETF, in modo da sembrare un investimento tradizionale. Voglio dire, ora può far parte purè del tuo fondo pensione. Tutto ciò, però non ha fermato gli svariati articoli della stampa tradizionale, che grazie anche alla lieve diminuzione del prezzo, post approvazione, ne hanno approfittato per sfornare molti articoli che provano a mettere in dubbio la sopravvivenza delle Crypto. Ciò, si unisce ad ancora molte persone che mettono in questione l'utilità di una valuta digitale non controllata centralmente.
Quindi, ho deciso di scrivere questo articolo dove voglio illustrarvi perché le Criptovalute siano qui per restare, ma dato che esistono già moltissimi articoli simili, voglio farlo con un approccio diverso. Questo perché la maggior parte degli articoli sull'argomento da per scontato che il nostro sistema monetario attuale sia destinato a crollare, e le Criptovalute vengono viste come la miglior alternativa per sostituirlo. Io, invece, voglio dimostrarvi come l'adozione delle Criptovalute sia inevitabile anche nel sistema monetario attuale, quello FIAT. Perché noi le utilizzeremo, perché le grandi aziende vorranno incorporarle nei loro servizi, perché Wall Street non vede l'ora di utilizzarle, perché le banche si troveranno costrette ad adottarle e perché infine anche le banche centrali dovranno cedere e aggiungerle nelle loro riserve. Infine, andrò ad analizzare come esse possano aiutare nel caso ci sia veramente un crollo del sistema attuale, e perché saranno la scelta più ovvia per la creazione del prossimo.

NON E' MAI STATO COSI' FACILE

In molti paesi Africani e del Sud America, le Criptovalute sono già molto utilizzate, sia come investimento che come valuta di scambio, ma lì il motivo è ovvio. Fra regimi autoritari, iperinflazione, e il fatto che molti altri tipi di investimento sono inaccessibili alla maggior parte delle persone. Vi stupirà sapere, però, che anche nei paesi occidentali, sono il tipo di investimento più usato, il che vuol dire che le persone preferiscono investire in Crypto che in azioni o altro. Questo è dovuto, non solo alla facilità e accessibilità del mondo Crypto, ma anche al fatto che esso dia accesso a strumenti finanziari a cui i piccoli investitori non hanno mai potuto accedere prima.
Ma facciamo un passo indietro, molti quando analizzano la semplicità di utilizzo delle Crypto e della sua interfaccia, tendono a fare il paragone con le principali applicazioni di Internet oggi, come Amazon, Google, Instagram... Ciò, però, nella maggior parte dei casi non ha alcun senso, il vero paragone va fatto con la finanza tradizionale, e lì come vedremo le Crypto sono avanti anni luce.
Partiamo dai pagamenti, anche se forse sono il punto più controverso, questo perché molti potrebbero argomentare che esistono già metodi di pagamento che ti permettono di effettuarlo semplicemente scannerizzando un QR. Per quanto ciò sia vero, tutti questi metodi non permettono di verificare l'effettivo completamento della transazione. Questo perché, grazie alla Blockchain possiamo verificare l'avvenimento della transazione non appena il blocco che la contiene viene confermato, a differenza degli altri metodi dove la transazione deve effettuare svariati passaggi fra vari intermediari finanziari prima di essere veramente confermata. Però, posso capire come ciò possa non sembrare così innovativo a molte persone, in fondo la transazione risulta completata istantaneamente in entrambi i casi.
Quindi, passiamo oltre alle cose che mettono davvero le Crypto davanti alla finanza tradizionale. La prima di queste, è l'accesso a strumenti finanziari a cui non abbiamo mai avuto accesso prima. Infatti, grazie alla finanza decentralizzata (DEFI), che possiamo definire come una sottocategoria delle Criptovalute, possiamo interagire con svariate applicazioni che offrono servizi finanziari che fin'ora erano o difficili da raggiungere o addirittura impossibili per i piccoli investitori. Parliamo, di servizi come i DEX dove possiamo partecipare nell'offrire liquidità per rendere possibili scambi fra varie Crypto, e di conseguenza guadagnare una percentuale delle commissioni derivanti dai vari scambi. Oppure, servizi di Lending e Borrowing che ci permettono di depositare i nostri fondi come garanzia per un prestito e guadagnare dalle commissioni, certo puoi farlo anche tramite banca, ma qui bastano pochi click. E da qui possiamo andare avanti, con servizi finanziari sempre più complessi, fino ad arrivare addirittura ad alcuni che non sono mai esistiti prima d'ora, creati grazie alle tecnologie Crypto. L'esempio più banale di una di queste, può essere lo Staking, dove bloccando le proprie Crypto per un predeterminato periodo di tempo, si può partecipare nell'assicurare e governare la Chain scelta e quindi anche guadagnare dalle commissioni derivanti dalle transazioni, e se c'è anche dall'inflazione.
La seconda cosa, è l'incredibile facilità con cui si può investire in start up appena nate. Quante volte avete sentito dire: "Se avessi investito in quella <<azienda a scelta>> poco dopo la sua creazione, oggi saresti milionario". Bene, ora grazie alle Crypto puoi. No, non diventare milionario, entrare in start up appena create facilmente e se poi scegli bene magari anche riuscire diventare milionario. Ma vediamo com'è possibile, se voi prima volevate investire in una piccola start up, dovevate conoscere le persone giuste, avere una determinata quantità di capitale da investire, firmare svariati documenti, chiedere permessi vari... Ora, grazie alle Crypto, ci basta accedere ad un sito che si occupa di start up Crypto (un cosiddetto "Launchpad"), o il sito specifico del progetto, scegliere quanto si vuole investire (a volte anche solo 1$, è accettato) e infine approvare la transazione nel proprio Wallet. Certo, si tratta di start up Crypto, e quindi completamente digitali, ma diciamocelo quali start up non sono digitali al giorno d'oggi.
A questo punto, alcuni di voi potrebbero giustamente dire: "Tutto molto bello, ma tu hai parlato di facilità d'investimento, e ci sono altri tipi di investimento oltre alle Crypto". Per quanto, io sia del parere che presto anche le maggiori compagnie avranno delle componenti Crypto, quest'ultimo punto potrebbe fare per voi. Infatti, dopo l'approvazione dell'ETF Bitcoin, ci si sta preparando alla possibile approvazione di quello per Ethereum, e con ciò si è iniziato anche a parlare della inevitabile Tokenizzazione di asset tradizionali (Azioni, Bond, Obbligazioni...). Ebbene si, ho detto inevitabile poiché non è una questione di se ma di dove, su una Blockchain di tipo privato oppure una di tipo pubblico? Ma prima capiamo di cosa stiamo parlando, si tratta di portare gli asset della finanza tradizionale su varie Blockchain e quindi renderli disponibili e accessibili globalmente con molta più facilità e anche scambiabili 24 ore su 24 (questo non so se sia un aspetto positivo), in più grazie ad una Blockchain pubblica ogni transazione sarebbe visibile. Nonostante, che ho appena argomentato i pro di scegliere una Blockchain pubblica dal nostro punto di vista, vediamo perché conviene anche alle grandi istituzioni. Immaginate se dovesse essere una Blockchain privata, essa avrebbe le transazioni controllate e visibili solo a chi l'ha creata e non solo, ci si bisognerebbe anche fidare di quella entità. Perché mai una grande istituzione dovrebbe fidarsi di un suo competitor? Per quanto qualcuno ci proverà a Tokenizzare con una Blockchain privata, alla fine finiranno tutti per usarne una pubblica.

RISCHIARE DI PIU'

Gli ultimi anni di mercato (tradizionale e non), sono stati caratterizzati da una volatilità che non si vedeva da moltissimi anni e da movimenti di prezzo a dir poco inaspettati. Questo è stato in parte dovuto al Covid e a guerre varie, ma soprattutto dalla pessima gestione monetaria delle maggiori banche centrali, che di conseguenza ha portato i livelli di inflazione al di sopra del 10%, livelli che non si vedevano da davvero molto tempo nel mondo occidentale. Per un investitore, ciò corrisponde al doversi prendere sempre più rischi, questo perché per ritenersi realmente in profitto, i suoi ritorni devono essere in grado di superare la percentuale d'inflazione. Questo, ha portato le valutazioni di alcune delle maggiori compagnie a prezzi assolutamente illogici. Per quanto momentaneamente, l'inflazione si stia abbassando, stiamo andando verso un futuro dove ci saranno molti motivi per stampare incontrollatamente il denaro. Vi ricordo che ciò accade perché affidiamo le nostre finanze in mano a pochi individui, ed è il motivo per cui esiste Bitcoin. Quindi, dato che il trend è destinato a continuare, non vedo come i prossimi asset ad attirare i grandi capitali non saranno le Crypto. Pensateci un attimo, fra le più grandi aziende del mondo molte non producono nulla di tangibile o reale, Meta (ex Facebook) non offre nemmeno qualcosa di realmente utile all'umanità... Non sto cercando di dire che esse siano compagnie inutili, ma semplicemente che la loro valutazione è molto più alta rispetto a ciò che offrono veramente. E se togliamo Bitcoin, che ha un importanza equivalente o superiore a quella dell'oro, che quindi giustificherebbe una valutazione molto alta. Mi aspetto che molte altre Crypto si troveranno in situazioni simili a quelle delle aziende big tech oggi, con valutazioni più alte del dovuto. Guardate già Dogecoin, che forse è l'esempio più adatto di ciò. Quello che sto cercando di dire, è che sia i piccoli investitori, e soprattutto i grossi, si troveranno costretti a dover investire in Criptovalute se vorranno riuscire a battere l'inflazione.

DIGITALIZZAZIONE FATTA NEL MODO GIUSTO

All'inizio, ho parlato del fatto che il confronto con applicazioni come Amazon o Instagram non avesse senso nella maggior parte dei casi. Ora, parliamo di quei casi, perché le Crypto e la Blockchain permettono anche la creazione di applicazioni Social, Iot, E-Commemrce, Gaming...
Il fatto che presto ogni transazione sarà effettuata in modo digitale, è una cosa su cui nessuno a dubbi. La domanda che dobbiamo porci e se ciò avverrà tramite una valuta digitale creata da governi e banche centrali oppure una Criptovaluta decentralizzata. Per quanto, molto probabilmente, agli inizi molti cederanno nell'utilizzare una valuta digitale centralizzata per transazioni fisiche, vedo molto difficile che ciò possa accadere per quanto riguarda molte di quelle digitali. Questo perché, le banche centrali stanno lavorando alle loro valute digitali con l'idea di sostituire le banconote, ma non con in mente l'economia digitale. Perché mai gli utenti dovrebbero utilizzare un servizio inefficiente e controllato da enti terzi, quando possono usare una Criptovaluta fatta apposta per la specifica applicazione, di cui possono essere a conoscenza di ogni caratteristica. La scelta sarà ovvia, perché fidarsi di una valuta creata da un gruppo di persone la cui età media è superiore ai 50 anni, e che non hanno la più pallida idea dei bisogni delle persone. Quando puoi scegliere delle valute create apposta per internet con l'utenza in mente, e su cui puoi avere voce in capitolo in quanto a cambiamenti e aggiornamenti.
E questo mi porta al secondo punto sulla digitalizzazione, come stiamo ormai vedendo l'internet sta diventando sempre più centralizzato, con i più grandi Social & Co che stanno spesso collaborando con i governi per decidere ciò che può e non può essere mostrato sulle loro piattaforme. E con un futuro che sembra alquanto incerto, ciò rischia di peggiorare ulteriormente. Inoltre, stiamo possedendo sempre più oggetti digitali, ma stiamo pian piano scoprendo che essi non ci appartengono realmente, e la compagnia che li ha messi a disposizione può toglierceli in qualsiasi momento. Tutto ciò, rende applicazioni simili ma su Blockchain, il modo più logico per contrastare questi problemi. Immaginate di possedere realmente i vostri contenuti sui social, i vostri dati in modo che non siano più rivendibili a terzi, di possedere i migliaia di oggetti che avete nei videogiochi...
Ma mi rendo conto, che forse ciò possa non avere completamente senso, perciò vi faccio un esempio reale. Di recente, la commissione Europea ha approvato il Digital Services Act, che fra i suoi vari punti prevede la censura della "Disinformazione", ma chi deciderà quali sono informazioni correte e quali no? Il punto è, che solo chi sta perdendo il controllo, ha bisogno di controllare le informazioni. E' il fatto che esse vengono controllate, e già ovvio oggi. Questo, nel futuro prossimo porterà le persone a scegliere alternative decentralizzate grazie alle Blockchain, dove il regolatore non ha nessuna entità specifica da comandare, e dove le informazioni possono scorrere liberamente. E non solo, esse possono essere verificate e controllate da tutti, e tramite un sistema di Governance basato su Token, potrebbero addirittura essere rimosse in modo democratico, se la community vota che le ritiene inappropriate.

PERCHE' CEDERANNO

Direi che a questo punto abbiamo più che motivato come mai i piccoli investitori, le aziende piccole e grandi, Wall Street, fondi d'investimento ed altri finiranno inevitabilmente per adottare le Criptovalute. Quello che però potrebbe sfuggirvi, sono i motivi per cui purè le banche saranno costrette ad utilizzarle. Ma se ci pensate un attimo, è più che logico. Le banche centrali, dicono che le banche continueranno ad esistere anche quando la loro valuta digitale sarà in pieno utilizzo. Ma perché mai dovrebbero mantenere qualcosa che a quel punto sarà diventato inutile e superfluo. Questo, è il motivo per cui le banche non solo adotteranno le Criptovalute, ma lo faranno anche volentieri, ne va della loro sopravvivenza. Anzi, lo stanno già facendo, con partecipazioni negli ETF Bitcoin, con svariati progetti per la Tokenizzazione di vari Asset della finanza tradizionale e con molti altri progetti correlati al mondo Crypto. Alcune, hanno addirittura collaborato con the Sandbox per portare i loro servizi nel Metaverso...
E quando questo processo sarà completato, a quel punto le uniche entità rimaste senza Crypto saranno proprio le banche centrali. E una volta rimaste solo loro, non potranno far altro che aggiungerle nelle loro riserve.

E SE INVECE TUTTO FINISSE

Fin'ora abbiamo analizzato come le Criptovalute possano proliferare benissimo anche nel nostro sistema monetario attuale, ora vediamo brevemente come mai saranno le protagoniste nel caso ci dovesse essere un nuovo sistema monetario. Voglio evitare il più possibile di speculare su come ciò dovrebbe avvenire, ma semplicemente focalizzarmi sul perché in un modo o nell'altro le Crypto verranno scelte. La storia monetaria del mondo è caratterizzata da un susseguirsi di cicli di debito, essi iniziano con l'utilizzo di una valuta forte, in passato spesso l'Oro, e finiscono con la totale svalutazione o abbandono di esso, in passato si riduceva la quantità di oro nelle monete e oggi si passa direttamente ad una valuta non supportata da nulla. E una volta che tutto inevitabilmente collassa, il ciclo riinizia da capo. Per quanto io non possa garantirvi che le Crypto siano in grado di interrompere questi cicli, sicuramente possono iniziarli. Questo perché, quando ci sarà da scegliere la prossima valuta forte, Bitcoin sarà l'unica scelta logica, in quanto più scarso dell'Oro e soprattutto più adatto all'odierno e futuro mondo digitale. Starà poi solo a noi interrompere il ciclo, senza cadere nella solita tentazione di svalutare esternamente la valuta.

CONCLUSIONE

Che tu riesca a vederlo o meno, alla fine sceglieremo tutti di utilizzare le Criptovalute, esse sono qui per restare, e quando lo capirai, io sono già qui che ti aspetto. In fondo, ognuno entra al prezzo che si merita.
Quello che sto cercando di dirti è, immagina non essere in Crypto nel 2024... Non potrei essere io.

P.S. Ricordatevi di non prezzare le vostre Crypto in valuta FIAT, non è li dove stiamo andando.

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